sabato 25 febbraio 2012

Di violazione in violazione: il libro di Alessandra Sarchi


Le regole del vivere civile e della legge scardinate dal desiderio senza freni di realizzazione e successo.

Una vita severa ed appagante che nasconde segreti oscuri e malvagi.

Questi sono i due temi, legati a doppio filo e presenti, in Violazione di Alessandra Sarchi.
Violazione è composta di tre storie che (ancora il meccanismo della scatola cinese) entrano una nell'altra.

Tutto, come nel miglior domestic horror, inizia in maniera molto promettente. Linda, Alberto e figli sono una famiglia che vuole lasciare la caotica Bologna senza però allontanarsi troppo dalla città. L'obiettivo sembra essere realizzato da Primo Draghi: la sua tenuta I Cinque Pini è molto vicina alla città, ma tanto casa di campagna grazie a coltivazioni ed allevamento biologico.

Tuttavia, il marcio viene a galla: Alberto scopre come la tenuta sia illegale, realizzata abusivamente su un'area protetta. Alberto però non fa niente, soprattutto non modifica la sua decisione. Ecco allora che si verifica un evento drammatico che sconvolge la vita dei protagonisti.

Il mondo descritto dalla Sarchi è una savana, un terreno di caccia a malapena tenuto da regole e convenzioni speciali. Quando questa cornice si sgretola viene fuori il contenuto: se Primo Draghi è un arrampicatore senza scrupoli, il “bravo” Alberto non ha problemi a violare la legge per il suo interesse.

 E' un sistema di equilibri precari, dove il terreno neutro (educazioni e regole) viene via via eroso dall'interesse, dall'avidità, dalla voglia di sopraffare. Ecco allora che l'equilibrio scoppia e l'ultima violazione (da qui il titolo del libro) distrugge qualunque ipotesi di ordine.


Alessandra Sarchi, “Violazione”, Einaudi 2012, 271 p., brossura

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